La durata dell’intervento varia molto in base alla quantità di tessuto da modellare.

Una liposuzione può realizzarsi in anestesia locale o generale in relazione al numero di zone che si andranno a trattare e al volume di grasso che si vuole estrarre. L’intervento tradizionale prevede utilizzo di cannule, collegate ad un aspiratore o ad una siringa, con le quali, contemporaneamente, si scavano dei tunnels nel tessuto adiposo e si aspira il grasso. Le incisioni praticate per introdurre le cannule sono posizionate, quando possibile. ne pieghe cutanee e, comunque lasciano un esito cicatriziale del tutto trascurabile. Occasionalmente il grasso estratto potrà essere impiegato per realizzare ripieni di altre zone (faccia, labbra, il cosiddetto lipofilling). Una volta terminato l’intervento si pone un punto di sutura alla microscopica ferita e si applica una compressione con una guaina elastica nelle zone trattate. Se la liposuzione è stata realizzata in anestesia locale la paziente potrà andare a casa. L’aspirazione di quantità di grasso consistenti prevede l’anestesia generale e i ricovero in Clinica.

Dopo l’operazione il/la paziente dovrà utilizzare una guaina elastica. La compressione elastica va mantenuta per circa un mese, è necessaria per raggiungere buoni risultati ed è considerata una misura preventiva di numerose complicanze (irregolarità di contorno. trombosi, ematomi…). Verranno somministrati antibiotici ed antidolorifici.
La maggior parte dei pazienti si sente completamente bene già 24 ore dopo l’intenento. Molti riprendono la loro attività lavorativa dopo 3-4 giorni. Dopo circa i settimana verranno tolti i punti del le incisioni cutanee. Solo a partire dal primo mese potranno riprendere attività sportive intense.